Nello scorso weekend la Cairese ha ottenuto la prima vittoria nella fase playoff, battendo per cinque reti a uno la formazione del Canaletto. Tra le tante note positive, vorremmo sottolineare l’esordio ufficiale, con la maglia della prima squadra del giovane portiere Matteo Rizzo, classe 2005, subentrato al posto di Alberto Moraglio, a difesa dei pali gialloblù. Matteo è l’ennesimo ragazzo, proveniente dal settore giovanile, a cui mister Alessi ha deciso di dare un’opportunità in questa stagione, includendolo, già a partire da inizio stagione, nella rosa dei “grandi”, a dimostrazione di quanto sia importante la valorizzazione dei ragazzi per la nostra società. Il giovane estremo difensore ci racconta così il suo percorso e ciò che ha provato entrando in campo: “Ho iniziato il mio percorso calcistico in Valbormida, proveniendo io da Genova, nel periodo delle scuole elementari, durante il quale ho praticato attività nelle società del Calizzano, in cui non ero impiegato come portiere, e del Millesimo, per poi giungere a Cairo. Qui ho iniziato ad allenarmi con mister Riccardo Botta e poi, nel corso del tempo, ho ritrovato mister Bruno Peirone, mio allenatore a Millesimo, il primo a volermi impiegare come portiere e, successivamente, ho avuto un ottimo allenatore come Massimo Caracciolo. Quest’estate, poi, mi è stato detto che mi sarei allenato con la prima squadra e ne sono stato entusiasta. Domenica, inizialmente, mister Alessi aveva deciso di farmi scaldare, vista una botta presa da Moraglio e già in quel momento non mi sarei aspettato di poter entrare in campo in una fase così delicata del campionato come i playoff. Nonostante Alberto si fosse ripreso, e io mi fossi già accomodato in panchina, il mister ha deciso comunque di farmi esordire e, dopo essermi preparato ed essere entrato, la sensazione è stata unica; per un attimo mi sono ricordato di quando c’ero io sugli spalti a vedere i grandi giocare, è stato bellissimo. Vorrei fare un ringraziamento speciale a mister Alessi per questa opportunità, a mister Federico Marini per avermi fatto crescere molto grazie alla sua preparazione nel campo dei portieri e alle sue capacità, ad Alberto che con la sua esperienza è sempre pronto a darmi una mano e a tutto l’ambiente gialloblù!”
La crescita dei nostri giovani portieri è affidata all’impeccabile lavoro svolto dal nostro preparatore dei portieri, Federico Marini, garanzia di qualità ormai da tantissimi anni. Questo il suo commento sul lavoro e sull’esordio del nostro portiere: “Arrivato da Millesimo, Matteo ha iniziato il suo percorso di crescita subito con me. Quest’anno è stato inserito nella rosa della prima squadra dato il nostro lavoro continuo in prospettiva futura, nonostante lui sia ancora nella categoria Allievi, volendo così allargare la crescita professionale dei portieri anche ai 2005. Matteo si è proposto molto bene, perché è un ragazzo intelligente, che si è adattato molto bene alle dinamiche di spogliatoio. I più grandi sono entusiasti di lui perché è sempre a disposizione e questo è un bene per lui perché è un percorso di crescita che passa anche per questo. Non era ancora stato utilizzato quest’anno e domenica ha avuto la possibilità di esordire e, nonostante, il poco minutaggio, credo abbia vissuto un’emozione molto grande, quasi come se fosse stato impiegato dal primo minuto perché l’esordio per un ragazzo giovane è sempre importante, è un premio per l’anno che ha svolto, per l’umiltà e la volontà che ha messo nello svolgere gli allenamenti. Ricordiamo che è difficile, alla sua età, fare coincidere esigenze con quattro impegni settimanali. Ora dovrà affrontare le finali regionali con i ragazzi della sua leva e sono sicuro si farà valere.”
Franz Laoretti, Direttore Generale, ci tiene a sottolineare questo aspetto: “Nonostante la Cairese sia impegnata nella fase più impegnativa del campionato, l’esordio di Matteo dimostra come ci sia sempre spazio per poter far esordire i nostri giovani. Un ragazzo cresciuto nella nostra società, allenato sempre, magistralmente, da Federico Marini e dal suo staff e quindi per noi questo è un ulteriore motivo di orgoglio, un altro obbiettivo raggiunto in questa stagione, che oltre ai risultati sportivi ci sta dando tante soddisfazioni da questo lato. Siamo contenti per Matteo, per la sua costanza, per il lavoro che ha svolto sempre con serietà e i risultati sono ben visibili. Speriamo che questo momento sia per lui l’inizio di un qualcosa di gratificante.”